Il Functional training è una di quelle attività fisiche che può adattarsi a qualsiasi tipologia di sportivo, di qualsiasi sesso, di qualsiasi età, agonista oppure amatore. La finalità di questo allenamento è quella di riuscire ad affrontare al massimo, qualsiasi tipo di sfida ogni giorni si presenti, e tutto questo utilizzando attrezzature estremamente basilari.
L’allenamento funzionale si basa su una regola fondamentale, che è quella dello sviluppo della capacità propriocettiva (quella di riconoscere la posizione del corpo nello spazio e la contrazione muscolare). Questo tipo di allenamento aiuta a migliorare l’equilibrio, grazie ad esercizi effettuati con palloni medici, sand bag, che consentono di lavorare su quello che è il bilanciamento del corpo in qualsiasi situazione, anche di instabilità. Gli esercizi effettuati, sono l’insieme di più movimenti tutti uniti tra loro, che vanno a stimolare la coordinazione motoria e al tempo stesso l’agilità, sono uno dei tanti obiettivi che si possono raggiungere. A tutto questo poi aggiungiamo anche che vi è uno sviluppo della capacità pliometrica, oltre al miglioramento dell’elasticità articolare.
Tornando un attimo alla pliometria, possiamo dire che è il momento in cui si va a lavorare con il Functional Training, direttamente sulla forza, combinata con la velocità. In sostanza, stiamo parlando dell’esecuzione di un gesto atletico, nel minor tempo possibile, sfruttando al massimo la potenza del corpo. Per quel che riguarda, invece, l’aspetto legato all’elasticità articolare, si tratta di dividere l’esercizio nei tre piani dello spazio, ovvero frontale, sagittale e orizzontale. Questa cosa consente di sollecitare sempre tutti i legamenti dei distretti corporei, rendendoli elastici e quindi meno soggetti ad infortuni come per esempio distorsioni, o anche semplicemente tendiniti.
Il Functional training, poi, consente anche l’aumento del tono muscolare, andando a chiamare in causa, allo stesso tempo, diverse fasce muscolari, e non il singolo muscolo come avviene quando ci si allena con le macchine isotoniche. Contestualmente a tutto questo, si avrà anche un consumo di grassi, arrivando a bruciare fino a 600 calorie in un’ora, a seconda di quella che è l’intensità dell’allenamento svolto.
Ovviamente di tutto questo ne beneficerà anche il sistema respiratorio, e quello cardiovascolare.
E’ importante sottolineare come l’allenamento funzionale possa essere adattabile a qualsiasi tipo di atleta, anche perché l’intensità degli esercizi da svolgere può essere regolata a seconda di chi si sta allenando. Abbiamo detto dei miglioramenti legati alle capacità del corpo di interagire con l’ambiente, abbiamo parlato dello sviluppo delle capacità fisiche, della possibilità di tonificare e dimagrire in poco tempo, ora possiamo aggiungere a tutto questo che il functional training prevedendo la possibilità di poter impiegare vari esercizi, che con il passare del tempo possono aumentare il loro grado di difficoltà. Proprio questa cosa, consente agli atleti di non effettuare allenamenti monotoni, che spesso sono la causa di abbandono dell’attività, mentre il mettere sempre alla prova il proprio corpo, consente di poter avere miglioramenti anche a livello psicologico e quindi caratteriale.
Possiamo concludere dicendo che, il functional training è una forma di allenamento completo sotto tutti i punti di vista, e rappresenta senza dubbio la migliore scelta che si possa fare in termini di qualità, sia che si tratta di atleti navigati, che di persone che si avvicinano per la prima volta al mondo del fitness.