Il BodyPump è un’attività di gruppo, che stimola in maniera globale il corpo, aggiungendo notevoli sollecitazioni dal punto di vista cardiocircolatorio. Nasce in Australia nel 1995 nella catena Essi Mills, ma ormai si è diffusa in tutto il mondo, con numerosi consensi da parte di chi è amante del fitness. Agisce, infatti, sui muscoli, sul cuore, sulla respirazione e sul sistema circolatorio. Prevede delle sessioni di lavoro molto intense, dove la componente coreografica è assente quasi del tutto. La caratteristica di questa disciplina è che si utilizzano dei bilancieri che possono essere caricati a seconda di quanto l’atleta riesce a sollevare; ovviamente chi inizia a praticarla non potrà sollevare un carico molto alto, e dovrà adeguarsi a quelle che sono le sue caratteristiche fisiche, per evitare di avere dei traumi.
Molto importante quando si pratica il BodyPump, è la musica che permette anche di mantenere alto il livello della performance, oltre che spezzare la monotonia data dalle diverse serie da ripetere. Ci sono anche delle varianti in questa disciplina che hanno fatto già molti adepti, desiderosi di voler ritrovare una forma fisica ottimale: Just Pump, Life Pump e Power Pump, sono solo alcuni esempi delle pratiche più in uso oggi. Soprattutto la prima, utilizza le stesse metodologie del Body Pump, ma è più simile a un allenamento di body building, anche se ovviamente meno pesante. Una lezione tipo inizia con il riscaldamento per poi focalizzarsi prima su braccia, poi su addominali e busto, infine glutei e gambe. L’ultima parte è riservata come sempre al defaticamento e allo stretching.
Una lezione di Body Pump dura all’incirca 60 minuti, e gli esercizi ai quali si da più interesse sono quelli che stimolano determinate fasce muscolari, più soggette all’avanzare dell’età. Ecco che allora una lezione sarà caratterizzata da squat, spinte, piegamenti e alzate. Ovviamente è un’attività consigliata a tutti, in quanto permette realmente di modellare il corpo senza esagerare, e di consumare anche parecchie calorie. Addirittura si parla di circa 600 solo in una lezione. Inoltre migliora anche il benessere fisico generale oltre che la densità ossea, importante per chi deve combattere problemi come l’osteoporosi.
Per ottenere dei risultati duraturi nel tempo è importante sempre seguire delle regole. Prima fra tutte, imparare la tecnica corretta per eseguire al meglio gli esercizi, e soprattutto all’inizio evitare di forzare troppo sul proprio corpo, pretendendo di sollevare pesi troppo elevati, che potranno essere incrementati solo dopo 4/6 settimane di lavoro costante. E’ normale all’inizio avere un po’ di dolore muscolare, ma con la pratica e il tempo, andrà via, lasciando spazio a risultati molto visibili. E’ consigliabile frequentare 2/3 lezioni a settimana, staccando ameno di un giorno l’allenamento, perché il corpo non solo deve abituarsi al carico di lavoro, ma deve avere il tempo necessario per recuperare adeguatamente.