Questa variante della trazione alla sbarra utilizza delle maniglie strette tra loro parallele al posto di un unico supporto fisso cilindrico. Come in tutte le trazioni alla sbarra vi è una forte sollecitazione dei muscoli fasici. La muscolatura sollecitata è presso che identica per tutte le varianti, a mio parere questa variante consente di sollecitare in tutta la loro ampiezza di movimento i Gran Dorsali ed i Bicipiti Brachiali. In ogni caso vi è sollecitazione dei Gran Pettorali (fasci superiori), Gran Dorsali, Trapezi (fasci intermedi e superiori), Deltoidi (fasci posteriori), Bicipiti Brachiali, Brachiali Anteriori, Romboidi, Piccoli Rotondi, Grandi Rotondi, Piccoli Pettorali etc …
Esecuzione dell’esercizio
Afferrare le maniglie e restare in sospensione.
Inspirando tirarsi su gonfiando il torace ed inclinando leggermente indietro il tronco (FASE CONCENTRICA).
Espirando, tornare alla posizione di partenza (FASE ECCENTRICA). Tornare al punto 2.
Tempi e modi di esecuzione
Come in tutte la varianti della trazione alla sbarra, per chi è alle prime armi l’esercizio va eseguito con dovuta attenzione a non sforare in movimenti scorretti che facilitano l’esercizio.
L’esercizio permette una totale ampiezza di movimento dei Gran Dorsali in quanto nella fase iniziale vi è grande estensione della schiena e nella fase finale (con il busto leggermente inclinato indietro) una quasi totale adduzione degli omeri.
Scopo dell’esercizio
L’esercizio sviluppa la parte alta e intermedia della schiena oltre che alla parte anteriore delle braccia.
Sport associabili
Nessun particolare sport associabile a questo esercizio. Come nel caso delle lat machine nella variante della sbarra dietro la nuca, lo consiglio come gesto tecnico propedeutico a sport come la scalata o l’arrampicata.
ATTENZIONE
C’è chi per eseguire l’esercizio incrocia le gambe, tuttavia per una migliore assimetria d’esecuzione suggerisco di non incrociarle