La vitamina B6 può essere presente in tre forme: piridossina, piridossale o piridossammina; può assumere due forme coenzimatiche: il piridossalfosfato (PLP) o la piridossamina fosfato (PMP); tramite queste sue due forme coenzimatiche la vitamina B6 svolge ruoli fondamentali in varie reazioni come ad esempio nel catabolismo degli AA (anche quelli ramificati), produzione di neurotrasmettitori (interviene nella via di produzione delle catecolamine, nella produzione istamina.), nella produzione della bile, nella sintesi delle membrane biologiche.
La vitamina B6 inoltre interviene anche come coenzima della glicogeno fosforilasi, l’enzima che permette la mobilizzazione delle unità di glucosio a partire dal glicogeno. Esiste anche un enzima, la cistationina sintasi che in alcuni soggetti può essere incapace di legare il PLP provocando una malattia chiamata omocistinuria che riporta i seguenti sintomi: dislocazione del cristallino, ritardo mentale, disordini della coagulazione.
La biodisponibilità di vitamina B6 è elevata anche se è molto labile specialmente a pH basico; l’assorbimento è passivo ed avviene a livello del tenue; il pool corporeo è di 20 – 50 mg di cui il 90 % è legata alla glicogeno fosforilasi muscolare.